tag:blogger.com,1999:blog-48280092694037440462024-03-13T23:27:30.291-07:00ThenosycookEsperimenti riusciti e non di una cuoca improvvisata guidata dal suo olfatto...La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-4828009269403744046.post-76447872624176511242007-12-26T15:39:00.000-08:002008-12-11T01:02:22.206-08:00BUONE FESTE: ALBERELLI DI NATALE AL MATCHA<a href="http://2.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R3L-J0zChZI/AAAAAAAAACQ/DpwIuyLHntc/s1600-h/Albero+Natale.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5148456768782894482" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R3L-J0zChZI/AAAAAAAAACQ/DpwIuyLHntc/s400/Albero+Natale.jpg" border="0" /></a><br /><div><div align="justify">Questi alberelli sono stati la decorazione della nostra tavola delle feste e sono stati per qualcuno anche un intermezzo goloso utile ad ingannare le pause tra le varie portate degli stellari pranzi e cene.</div><br /><div align="justify"></div><div align="justify">Devo confessare che questi alberelli sono il frutto dell'epicureo abbinamento biscotti al matcha di Lovescool + folgorazione avuta verso il quindici di dicembre sfogliando non so quale rivista natalizia con mia zia sulla quale figuravano questi graziosissimi abeti di pan di zenzero. Il mio cervello è stato guidato così da una comando analogo a quello che guida le gambe di Homer Simpson verso i donuts che mi diceva: "faare alberelli...". Poi ho pensato che il pan di zenzero è tanto bello e buono ma gli abeti non sono marroni, così li ho fatti di frollini al matcha, non sono molto verdi perchè volevo un verde tenue e ho scarseggiato un po' troppo con il suddetto matcha mettendone un solo cucchiaino.</div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify">Per la ricetta dei biscotti potete vedere <a href="http://www.lovescool.com/archives/2007/05/15/best-bakery-recipe-finalist/">qui</a> e <a href="http://www.cavolettodibruxelles.it/2007/07/biscotti-al-te-matcha-because-you-can">qui</a>.<br />Il montaggio invece è facile facile: tagliate la frolla con tagliabiscotti a stellina di tre diverse dimensioni e poi infornate, nel frattempo fate una glassa montando con lo sbattitore elettrico 250gr di zucchero a velo vanigliato, un cucchiaio di limone e un albume, poi versate la glassa in una tasca da pasticcere, in un cono di carta da forno o in una siringa per dolci . Quando i biscotti si sono raffreddati montare le stelle dalla più grande alla più piccola dal basso verso l'alto usando un po' di glassa come collante. Sempre usando la glassa come collante una guarnite le punte della seconda stella con perline di zucchero argentate, poi fate un monticello di glassa sulla stellina più piccola e guarnite anche questo con una perlina di zucchero argentata. Fate attenzione a muovere i biscotti prima che la glassa si sia indurita, ci vorranno circa una ventina di minuti.</div><div align="justify"></div><div align="justify"></div></div>La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4828009269403744046.post-87756363245702818732007-12-18T14:37:00.000-08:002008-12-11T01:02:22.391-08:00TARTUFINI VERDI E NERI<a href="http://3.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R2xfukzChXI/AAAAAAAAACA/hTVWIwQpPoA/s1600-h/baci.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5146593727934006642" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R2xfukzChXI/AAAAAAAAACA/hTVWIwQpPoA/s320/baci.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Forse il titolo del post è un po' fuorviante perchè i suddetti tartufini non sono bicolor, sono semplicemente di due tipi diversi. Il primo tipo sono i tartufini al cioccolato fondente di <a href="http://www.cavolettodibruxelles.it/2007/12/tartufi-cioccolato-caffe-e-cardamomo">Cavoletto di Bruxelles</a> mentre gli altri sono quelli al cioccolato bianco e cocco di <a href="http://k-kitchen.blogspot.com/2007/12/finalmente-domenica.html">K-Kitchen</a> rimaneggiati.<br /></div><div align="justify">Per i primi ho seguito scrupolosamente la ricetta, a parte usare il cardamomo in semi e omettere il caffè, sono venuti circa una quarantina di micro-tartufini.</div><br /><div align="justify">Per i secondi mi sono lasciata trasportare perchè avevo una confezione di matcha aperto che avevo appena comprato e mi è scappato un cucchiaino mentre scaldavo la panna....</div><br /><div align="justify"><br />100g di cioccolato bianco<br />20g burro<br />2 cucchiai di panna fresca<br />1 cucchiaino di matcha<br />farina di cocco per farci rotolare i tartufini<br /></div><br /><div align="justify">Portate a bollitura la panna e il burro, poi spegnete il fuoco, aggiungete il matcha e mescolate bene. Intanto spezzettate il cioccolato in una ciotola e versateci sopra la panna e il burro verdolini mescolando. Lasciate riposare un po' e poi amalgamente bene finchè il cioccolato si sarà sciolto completamente e avrete una ganache, lasciate intiepidire e poi riponete in frigorifero per almeno due ore. </div><div align="justify"> </div><div align="justify">Tirate fuori dal frigorifero e divertitevi a modellare delle belle palline verdoline che farete poi rotolare nella farina di cocco. Conservate i tartufini in frigorifero fino al momento di servire o poco prima. </div><div align="justify">Io li ho infilati in dei pirottini colorati e poi li ho impacchettati a caramella con della carta trasparente per farci dei miniregalini.</div>La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4828009269403744046.post-81088888181457569192007-12-11T08:53:00.000-08:002008-12-11T01:02:23.291-08:00CAKE SOFFICE CON SEMINI DI PAPAVERO<img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5142889167083625026" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R182cwM5WkI/AAAAAAAAAB4/aRHrFZ4-Dzw/s400/CAke2.jpg" border="0" /><br /><div align="justify">Si tratta di un cake molto soffice adatto per la colazione, è molto leggero perchè contiene solo un uovo e dell'olio, okkio però a sfornarlo di pomeriggio però, perchè non è detto che alla colazione ci arrivi...</div><br /><div align="justify">Le dosi degli ingredienti sono un po' strambe perchè sono andata a naso come al solito, ho misurato con il vasetto che conteneva la ricottina che ho usato, il vasetto in questione praticamente è grande come uno yogurt da 125 gr.</div><br /><div>INGREDIENTI</div><div>100 gr ricotta1 vasetto di olio di girasole bio</div><div>2 vasetti di farina 0</div><div>1 vasetto di fecola di patate</div><div>1 vasetto di sciroppo d'acero</div><div>1 vasetto di zucchero (avevo quasi finito lo sciroppo d'acero)</div><div>1/2 vasetto di latte di riso</div><div>1 uovo </div><div>la scorsa di 1 limone grattugiata</div><div>2 cucchiai colmi di semi di papavero<br />1 bustina scarsa di lievito per dolci</div><div>zucchero a velo</div><div> </div><div></div><div></div><div align="justify">In una terrina mischiate prima gli ingredienti liquidi e la ricotta, poi aggiungete, zucchero, farina, fecola e scorza di limone, amalgamate il tutto fino ad ottenere un composto liscio, aggiungete lievito e semi di papavero e rimescolate bene il tutto.</div><div align="justify">Versate il composto in una teglia della vostra forma preferita ricoperta con carta da forno o imburrata e infarinata e infornate a 200° per circa 20 minuti, se si colorisce troppo abbassate la temperatura del forno a metà cottura.</div><div align="justify">Togliete dal forno, fate raffreddare e spolverate con dello zucchero a velo.</div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5142889033939638834" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R182VAM5WjI/AAAAAAAAABw/_YeTzqehodI/s400/Cake1.jpg" border="0" /></div>La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-4828009269403744046.post-16294072216290302352007-12-07T12:04:00.000-08:002008-12-11T01:02:23.515-08:00VELLUTATA DI ZUCCA CON SALVIA E CARDAMOMO<div align="justify"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R1x_qQM5WiI/AAAAAAAAABo/Yct05XRkUFE/s1600-h/Vellutata+di+zucca.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5142125238430554658" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R1x_qQM5WiI/AAAAAAAAABo/Yct05XRkUFE/s400/Vellutata+di+zucca.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div align="justify">C'era una volta una zucca violina dall'aria sconsolata dimenticata su uno scaffale dell'Esselunga, salvata per caso lunedì da una cuoca nasona che già avrebbe voluto fare il pieno di zucche e verdure bio a uno stand della Fiera dell'Artigianato, cosa che però le era stata saggiamente impedita da chi le aveva fatto notare la poca praticità di trasportare in giro zucche e verdure per i padiglioni del resto del mondo...<br /><br />Giunta a casa mi attanaglia il quesito... cosa ci faccio con questa zucca? Faccio una torta... no... uno sformato... no un flan... no, idea gli gnocchi o i ravioli... va beh magari ne uso un micro pezzettino per farmici una vellutata e intanto ci penso...<br /><br />Risultato: la vellutata era talmente buona che l'ho fatta e rifatta...e rifatta e della bella zucca violina sono rimasti solo i semini e le bucce.<br /><br />INGREDIENTI<br />circa 1/2 zucca violina (o quella che volete voi) di medie dimensioni </div></div><div align="justify">8 foglie di salvia<br />3 cm di porro<br />poco burro<br />3 semi di carmamomo<br />sale grosso q.b.<br />pepe multicolore<br /><br /><div align="justify">Tagliate la zucca a pezzetti e fateli bollire in una pentola con acqua. Quando i pezzetti sono morbidi abbastanza da poterci infilare un coltello senza fatica spegnete.<br /></div><div align="justify">Intanto in un'altra pentola fate soffriggere con un po' di burro, il porro tagliato a fettine, la salvia e i semini di cardamomo, aggiungete poi la zucca con dell'acqua di cottura e fate rosolare per un po'. Aggiustate di sale e pepe (deve risultare un po' piccante), frullate il tutto con un frullatore ad immersione e spegnete il fuoco.<br />Ho provato anche ad aggiungerci sopra un cucchiaio di fonduta di taleggio... meno leggera ma più gustosa.<br /></div><div align="justify">La foto è un po' paurosa ma era sera.... </div></div>La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4828009269403744046.post-3189293384975703602007-12-04T14:53:00.000-08:002008-12-11T01:02:24.132-08:00ASPETTANDO NATALE: BIS DI STELLE RIPIENE<div align="justify"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R1agBQM5WfI/AAAAAAAAABQ/0DMkHEMDWTM/s1600-h/STELLE+RIPIENE.jpg+copia.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5140471968079370738" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R1agBQM5WfI/AAAAAAAAABQ/0DMkHEMDWTM/s400/STELLE+RIPIENE.jpg+copia.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Questo primo è liberamente ispirato ai Cjalzòns, un tipo di pasta ripiena molto particolare tipica delle Alpi Carniche in Friuli. Devo dire che io non mai assaggiato i veri Cjalzòns carnici che mi sono solo stati raccontati e poi esistono diverse ricette che variano da zona a zona, comunque tutte le versioni contengono tra le altre cose cioccolato e uva passa e questi sapori mi hanno ispirato la rivisitazione natalizia.</div><br />INGREDIENTI<br /><br />Per la pasta:<br />300 gr di farina 00<br />acqua<br />sale<br /><br />Per il ripieno uno:<br />250 gr di spinaci<br />20 gr di uvetta sultanina<br />20 gr di cedro candito<br />20 gr di cioccolato fondente 70%<br />1 cucchiaio di ricotta<br />1 uovo<br />cannella<br /><br />Per il ripieno due:<br />1 trota salmonata sfilettata<br />1 limone (scorza grattuggiata)<br />1/4 di scalogno<br />pepe bianco<br />prezzemolo<br />sale<br /><br />Per il condimento:<br />burro<br />salvia<br />ricotta affumicata<br /><br /><br /><div align="justify">Fate un impasto semplice con la farina, un pizzico di sale e acqua q.b. per rendere l'impasto liscio (circa un bicchiere), lasciate riposare un po' coperto da uno straccio umido e intanto preparate i ripieni.</div><br />Ripieno uno:<br />Fate bollire gli spinaci in acqua poco salata, poi scolateli e strizzateli. Metteteli in una terrina e aggiungete il cioccolato grattugiato, il cedro tagliato a piccolissimo pezzetti, l'uvetta che avrete prima ammollato e sminuzzato, un uovo sbattuto, la ricotta e la cannella. Mescolate e pensate ora all'altro ripieno.<br /><br />Ripieno due:<br />Sfilettate la trota e con una pinzetta disfatevi delle spine (eh sì). Fate soffriggere in una padella lo scalogno tritato grossolanamente con un po' di burro, poi aggiungete i filetti di trota, salate, pepate e fate cuocere per un paio di minuti.<br />Togliete la trota dal fuoco, omogeneizzatela con il frullatore a immersione e poi aggiungete la scorza di limone, il prezzemolo e aggiustate di sale.<br /><br />A questo punto stendete la sfoglia, a mano o a macchina, non troppo sottile e fate degli pseudoravioli a forma di stella aiutandovi con tagliapasta per biscotti, alcuni con il ripieno uno altri con il ripieno due.<br />Mettete a bollire dell'acqua e intanto fate sciogliere il burro e soffriggere la salvia. Una volta portata a bollore salata l'acqua buttate i ravioli e fate cuocere circa 5 minuti. Scolate i ravioli, conditeli con il burro e salvia e abbondante ricotta affumicata grattugiata. Quando impiattate bisogna ovviamente cercare di dividere equamente i due tipi di stelline, sono molto più interessanti se si mangiano alternando i sapori...<br />Buon Natale!<br /><br />Questa ricetta partecipa a Aspettando Natale 2007<br /><a href="http://www.francescav.com/2007/11/natale-2007/#more-654">http://www.francescav.com/2007/11/natale-2007/#more-654</a></div>La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4828009269403744046.post-66400682059147988532007-11-30T04:28:00.000-08:002007-12-05T15:52:51.082-08:00RISO THAI AI GAMBERI GRIGI<div align="justify">Non ho foto di questa ricetta e il motivo è che il tutto è stato impiattato e spazzolato in tempo record, prima ancora che meditassi come fotografare il riso, mi riprometto di fare una foto la prossima volta.</div><div align="justify">Ho recentemente scoperto (lo so sono un po' indietro) la lemongrass, che i miei hanno riportato dalla Thailiandia in quantità importante per fare una zuppa che invece poi non è mai stata sperimentata. Quando ho aperto il sacchetto ermetico che la conteneva sono stata inebriata dal profumo di agrume e ho deciso che dovevo assolutamente provare a farci qualcosa. </div><div align="justify">Premetto che io non ragiono molto quando cucino (infatti non tutto quello che esce è garantito), di solito però annuso e assaggio parecchio, a meno che non stia seguendo una ricetta precisa, ma non era questo il caso...</div><div align="justify"></div><p></p><p align="justify">INGREDIENTI<br />(3/4 persone, dipende un po' dalla fame)<br /><br />200 gr di riso basmati<br />1 zucchina piccola (tagliata a julienne )<br />1/4 di peperone verde (idem)<br />300 gr di gamberi grigi scusciati e puliti<br />1 pezzo piccolo di porro<br />lemongrass essicata<br />2 foglie di kafir lime<br />salsa di soya (io ho usato quella giapponese)<br />curry in polvere<br />peperoncino<br />olio evo<br /><br />Fate bollire dell'acqua con una una manciate di lemongrass per qualche minuto, poi filtrate e tenete da parte la lemongrass con un po' di acqua di cottura ( 1 bicchiere scarso). Fate cuocere il basmati nell'acqua aromatizzata con la lemongrass e scolatelo, non deve essere troppo cotto.<br />Tagliate il porro (io ne metto davvero poco ma dipende dai gusti) a rondelle sottili e fatelo soffriggere in una padella antiaderente (meglio nella wok ma ahimè, io ancora non la possiedo), poi aggiungete le verdure che farete saltare qualche minuto, i gamberi e il riso e la salsa di soya q.b..<br />Mescolate un po' e aggiungete le foglie di lime, un po' di curry in polvere, il peperoncino e l'acqua aromatizzata con la lemongrass. Fate saltare a fuoco vivo per qualche minuto fino alla cottura dei gamberi, assaggiate (:-)) e se necessario aggiungete peperoncino e salsa di soya a piacere, o un po' d'acqua aromatizzata.<br />A noi è piaciuto davvero tanto e probabilmente è ancora meglio con la lemongrass fresca, a quel punto non credo ci sia bisogno di aromatizzare l'acqua ma si possa mettere direttamente nel riso, quella esiccata invece rimane troppo dura. </p>La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4828009269403744046.post-51328452369847862332007-11-25T15:39:00.000-08:002008-12-11T01:02:24.604-08:00MUFFIN AL LIMONE E ROSMARINO<div align="justify">Inauguro il mio blog con questa morbidissima ricetta che ha reso onore a uno dei più estroversi limoni non trattati mai visti in circolazione, anzi, direi che dalla dimensione più che un limone sembrava un pompelmo, ma era talmente bello e buono che sono riuscita persino a mangiarne un pezzettino senza nemmeno fare la faccia aspra da limone.<br /><br /></div><div align="justify"></div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5137313054014075586" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R0tnAQR8csI/AAAAAAAAAAU/puAPS5wqeFs/s320/limone.jpg" border="0" /><br /><br /><p align="justify"><br />L'idea di fare un dolce al limone-rosmarino-miele mi frullava in testa da un po', così oggi ho adattato la ricetta del ciambellone allo yogurt e mi sono scappati del miele-rosmarino-limone...<br /></p><div align="justify">INGREDIENTI </div><div align="justify">(per circa 12 muffin piuttosto grandi)</div><div align="justify">1 vasetto di yogurt bianco magro da 125 gr</div><div align="justify">1 vasetto di olio evo (usate il vasetto dello yogurt)</div><div align="justify">1 vasetto e mezzo di miele</div><div align="justify">2 1/2 vasetti di farina</div><div align="justify">1/2 vasetto di fecola di patate</div><div align="justify">3 uova</div><div align="justify">scorza di 2 limoni non trattati (o di uno grande come il mio limone)</div><div align="justify">succo di due limoni non trattati filtrato (idem come sopra)</div><div align="justify">1 bustina di lievito per dolci vanigliato</div><div align="justify">1 pizzico di sale<br />2 cucchiaini di rosmarino fresco tritato (secondo me ce sta bene anche un cucchiaino in più)<br /></div><div align="justify">Accendere il forno e scaldarlo a 180°.</div><br /><div align="justify">Versare tutti gli ingredienti in una ciotola... forse più saggiamente di me avrete un metodo con cui mischiare efficacemente gli ingredienti per i muffin ma la verita è che io ho versato in una ciotola i vari ingredienti in ordine perfettamente casuale (ricordandomi soltanto di mettere il lievito per ultimo come dice saggiamente mia nonna) e ho amalgamato il tutto prima con il cucchiaio di legno e poi con una frusta. Tutto questo fermandomi soltanto ad annusare il profumatissimo rosmarino e a ponderare se non fosse il caso di tritarne ancora un po' e aggiungerne.<br />Il composto deve essere abbastanza denso e cremoso, se vi sembra un po' troppo liquido magari per via del succo di limone aggiungete un cucchiaio di farina o due ma non esagerate, altrimenti i muffin potrebbero venire duri come delle palle da biliardo (ho testato personalmente).</div><br /><p align="justify">Versare il composto in una teglia per muffin o negli appositi pirottini di carta e infornare, devono cuocere per circa 20 minuti, dipende un po' dal vostro forno, se è come il mio che fa un po' quello che gli pare controllate spesso che quelli in fondo non si brucino.<br /></p><p align="justify">I muffin sono usciti davvero bene, soffici soffici, con i sapori del limone e del miele in evidenza, l'aroma del rosmarino e le note dell'olio d'oliva come retrogusto, apprezzati anche da chi si professava scettico all'abbinamento limone-rosmarino nei dolci.<br /></p><p align="justify">Solo un dato a confermare la validità del prodotto, alle ore 3.00 erano 12, alle ore 9.00 4 1/2, da lì non ho più controllato... </p><br /><br /><p align="justify"><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5137315588044780258" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" height="267" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_dLu8nb5Fpik/R0tpTwR8cuI/AAAAAAAAAAk/Y4yiRrmHp0s/s320/DSCF0011.JPG" width="322" border="0" /><br /></p><br /><br /><div align="justify"></div>La Grehttp://www.blogger.com/profile/01344955299523032967noreply@blogger.com1